Pomodoro, l'oro rosso piacentino
Le zone pianeggianti di Val Nure e Val Chero oltre che per la produzione dei salumi DOP sono famose per il pomodoro, vero oro rosso piacentino.
Questo ortaggio, che è oggi considerato un alimento prezioso per il suo alto contenuto di vitamine e altri principi nutritivi, è arrivato in Europa nel XVI secolo, introdotto dagli Spagnoli di ritorno dal Nuovo Mondo.
Per moltissimo tempo è stato considerato un pianta ornamentale, e il suo frutto sospettato di essere velenoso per l’uomo.
Al pomodoro erano però attribuiti misteriosi poteri eccitanti e afrodisiaci e, per tale motivo, gli alchimisti del Cinquecento e del Seicento lo utilizzavano per preparare pozioni e filtri magici!
Dalla Spagna la coltivazione del pomodoro si diffuse rapidamente in tutto il bacino del Mediterraneo. In Italia, soprattutto nel Mezzogiorno ma non solo, ha trovato le condizioni ideali per crescere fino a diventare uno dei simboli della dieta mediterranea.
A Podenzano, la “capitale piacentina del pomodoro”, si tiene a luglio un’importante manifestazione dedicata all’oro rosso della tavola, con momenti culturali, convegni, spettacoli e stand enogastronomici.