Prodotti tipici e specialità locali
La cucina piacentina è strettamente legata al territorio ed è caratterizzata da moltissime varianti locali dei piatti tipici, che rendono la scoperta delle eccellenze enogastronomiche un vero viaggio nel gusto.
Si può dire che ogni paese o borgo vanti una specialità tutta sua, che si intreccia profondamente con la storia, la cultura e l’economia locali.
Attraversare la val Nure e la Val Chero sostando in osterie, botteghe, agriturismi o cantine permette di scoprire questo territorio anche attraverso i suoi sapori: un modo davvero piacevoli per imparare a conoscerlo!
Macelleria e salumeria di Carpaneto - IAT Diffuso Val Nure e Val Chero
Specializzata nella macellazione di scottone di qualità ma anche nella produzione di ottimi salumi e di numerosi piatti pronti a cuocere come hamburger, tagliate, ariste, arrosticini, spiedini e un intero reparto dedicato alla rosticceria
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+39 0523 852122
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L'ultima specialità, in ordine di tempo, ad aver ottenuto il riconoscimento De.Co. Il segreto della su bontà sta nella preparazione
artigianale e nell’utilizzo delle patate di Mareto.
Uno dei più antichi e tradizionali piatti della cucina contadina di montagna, preparata con le patate De.Co. di Farini.
Una delle specialità più apprezzata della gastronomia piacentina di ispirazione contadina, sono preparati con le patate coltivate in loco.
La bortellina o burtlena, una specie di frittella a base di acqua e farina, è uno dei baluardi della cucina piacentina di ispirazione popolare.
I funghi, i porcini in particolare, si ritrovano in molte ricette tipiche della cucina piacentina, soprattutto come ingrediente per la realizzazione di sughi e condimenti.
La torta di fichi è una specialità che si può gustare solo ad Albarola di Vigolzone: una deliziosa frolla ripiena dei dolcissimi frutti del fico.
Un'antica ricetta contadina nata per utilizzare le patate rovinate durante la raccolta, è una delle specialità più amate della cucina dell'alta Val Nure.
La pasta De.Co. del Comune di Vigolzone è una sfoglia sottile che avvolge un morbido ripieno "di magro" e chiusa alle estremità nelle inconfondibili code.
Piacenza e la sua provincia in tavola: un rapido excursus delle specialità che si possono gustare durante il soggiorno in queste terre.
La mariola (presidio Slow Food) è un salume tradizionale dell’Appennino piacentino che viene stagionato almeno sei mesi. Una vera rarità.
Le zone pianeggianti di Val Nure e Val Chero oltre che per la produzione dei salumi DOP sono famose per il pomodoro, vero oro rosso piacentino, di cui Podenzano è "la capitale".