Ecco un ottimo – letteralmente – esempio di come sia possibile fare di necessità virtù.
La torta di patate, una delizia della cucina contadina, è un piatto di riciclo, nato dall’esigenza di non sprecare le patate che, essendosi rovinate durante la raccolta, non potevano essere conservate per l’autunno.
La terza settimana di settembre, nel giorno dedicato a San Savino le patate ammaccate venivano bollite e quindi ridotte in purea con lo schiacciapatate.
Alle patate si univano poi un soffritto di lardo, burro cipolle e del formaggio grattugiato.
Con il ripieno così ottenuto si farciva una sfoglia, preparata con acqua, burro e farina che veniva poi cotta in forno.
Quest’antica ricetta è ancora seguita oggi per preparare questa specialità per la quale il comune di Farini ha ottenuto la Denominazione Comunale.
Per la fortuna di tutti i golosi,
la torta di patate si può gustare tutto l’anno nel territorio comunale di Farini, venduta nelle gastronomie e preparata in tutti i ristoranti e gli agriturismi del luogo.
È ottima gustata da sola appena tiepida, come antipasto o per merenda. Accompagnata a una fetta di buon salame piacentino DOP fa dimenticare ogni problema!
La Festa della torta di patate, che si svolge ogni anno a Farini, è l’occasione ideale per assaporare questo piatto in un’atmosfera autentica immersi nello splendido scenario naturale dell’alta Val Nure.