Il Ghiro
Piccolo roditore della famiglia dei Gliridi, ampiamente diffuso nelle nostre campagne, dalla pianura fino ai 1500 metri.
E' più piccolo di uno scoiattolo, raggiunge la lunghezza di circa 30 cm. inclusa la coda, (lunga e pelosa, da sola può misurare fino a 15 cm) e un peso fra i 70 e gli 80 grammi. Lo ricopre una morbida pelliccia grigia, il musetto appuntito è coronato da orecchie tonde e nude.
Vive preferibilmente nei boschi, ma è curioso e non disdegna giardini, parchi (e..... case rurali) dove riesce con facilità a procurarsi cibo e costruire i propri nidi. (Si nutre di ghiande, bacche, germogli, semi, frutta - noci, nocciole, frutti di bosco - insetti e uova di uccelli.)
Nella bella stagione è facile sentire il caratteristico "canto" del ghiro dal crepuscolo in poi, per quasi tutta la notte. Nella bella stagione, infatti, durante il giorno il ghiro dorme, mentre sul fare della sera è iperattivo: corre, si arrampica, cerca cibo, costruisce il nido invernale, gioca, nutre e alleva i cuccioli.
Il ghiro costruisce i propri rifugi (due: uno estivo e uno invernale!) utilizzando foglie secche, legnetti e corteccia, muschio e ogni materiale, preferibilmente morbido, del quale riesce ad appropriarsi.
Per il nido estivo solitamente si scelgono cavità (ma anche biforcazioni) nella parte alta dell'albero, nella chioma stessa.
Il nido invernale, per il letargo che dura 6/7 mesi, di solito è più in basso, quache volta in un tronco vuoto, ma non sempre negli alberi, a volte tra le rocce o, addirittura, sotto terra!! Ma anche i cascinali e le soffitte delle case sono fra i rifugi preferiti del ghiro che dai cavi elettrici, imbottiture, mobili, trova materiale idoneo al nutrimento e a crearsi il rifugio!!