Giuseppe "Beppe" Gabbiani (nato a Piacenza nel 1957) è un pilota automobilistico italiano che ha gareggiato anche in Formula 1.
Dopo un’ottima carriera nei kart iniziata nel 1971 (vince due titoli italiani, due titoli europei e il titolo internazionale Junior) passa alla Formula Italia e poi alla Formula 3 Europea, dove vince all’esordio in Francia. Dopo aver ottenuto un quarto posto in questa categoria passa alla più competitiva Formula 2 con il Trivellato Racing Team.
La Surtees, a seguito dell’incidente occorso a Vittorio Brambilla nelle prime fasi del Gran Premio d’Italia del 1978, decide di affidargli la vettura per gli ultimi due Gran Premi. Gabbiani però non riuscirà a qualificarsi.
Nel 1979 emigra nella Formula 2 Giapponese ma è iscritto anche al Gran Premio Dino Ferrari non valido come prova del mondiale, con una Shadow, ma non vi prenderà parte.
Nel 1980 comincia a correre nelle gare di durata più prestigiose, pilotando anche vetture ufficiali Lancia e nel 1981 l’Osella lo richiamerà in Formula 1. Dal 1982 si concentrerà nell gare endurance, in cui si cimenta tutt’ora. Nel 1983 sarà autore di un’ottima annata nel campionato di Formula 2. Nel biennio 1986-1987 disputò il campionato di Formula 3000.
Nel 2008 è stata pubblicata la sua autobiografia, “Cavallo pazzo, una vita oltre il limite“, edito dalla casa editrice piacentina Tipleco.
Testo dal blog: http://beppegabbiani.wordpress.com