La coppa piacentina DOP è ricavata dai muscoli del collo del suino.
Dopo la salatura a secco, la carne viene massaggiata e rivestita con il caratteristico involucro detto “pelle di sugna”, di suino naturale.
Viene quindi legata a mano secondo un procedimento tradizionale e fatta stagionare per almeno sei mesi in territorio rigorosamente piacentino, le cui caratteristiche climatiche sono fondamentali per ottenere l’inconfondibile gusto che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Il prodotto finito ha un peso minimo di un chilo e mezzo, profumi delicati e sottili e un gusto pieno ma dolce, che acquista maggiore sobrietà con il procedere della maturazione.
Al taglio la fetta è compatta e il colore rosso vivo, inframmezzato da parti di grasso bianco rosato.
Nel piacentino la coppa si gusta soprattutto come antipasto, anche accompagnata a sott’oli e sott’aceti di preparazione casalinga.
Con la bortellina è un matrimonio d’amore.
In onore della coppa piacentina DOP
da oltre cinquant’anni si tiene a Carpaneto una festa che richiama migliaia di buongustai da tutta Italia: l’occasione ideale per assaggiare questa specialità e fare tanti acquisti golosi.