Nel 1395 il duca Gian Galeazzo Visconti, Signore di Milano, autorizzò la sorella Beatrice, sposata al nobile piacentino Giovanni Anguissola, a costruire un castello nella proprietà di Grazzano.
Fu costruito un castello quadrato con quattro torri angolari, e, all`interno, la corte circondata da porticati, sovrastati in parte da loggiati e ballatoi.
Il castello è ancora oggi circondato da un ampio fossato vuoto, all`ingresso si leggono ancora le tracce dell`antico ponte levatoio.
Alla fine del 1800 attorno al maniero pochi contadini popolavano cascine e vecchie stalle.
Alla morte di Filippo Anguissola avvenuta nel 1870, si estinse senza eredi il ramo della Casata Anguissola di Grazzano.
I beni passarono alla madre Francesca (Fanny) Visconti, vedova di Gaetano Ranuzio Anguissola, la quale lasciò i possedimenti al nipote Guido Visconti di Modrone.
Fu il figlio di Guido, Giuseppe Visconti di Modrone (1879-1941) a far ristrutturare il castello e a realizzare un progetto volto a sostituire le poche modeste costruzioni esistenti attorno ad esso e alla chiesa parrocchiale di Grazzano con un complesso edilizio in stile quattrocentesco.
Grazie alla collaborazione con l'architetto Alfredo Campanini agli inizi del 1900 il castello fu restaurato nelle forme attuali e si iniziò la costruzione del borgo di Grazzano.
Il castello venne infine circondato da un parco ecclettico di 15 ettari, al suo interno si trovano il labirinto e la casetta da gioco dei bambini, alberi esotici e piante autoctone.
Castello e parco sono ancora oggi di proprietà privata e visitabli per gruppi e scuole su prenotazione. Sono inoltre previste aperture per le visite guidate di individuali e piccoli gruppi
Castello e parco possono inoltre essere affittati per eventi privati.
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+39 351 2778162
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